Indiscutibilmente considerata come la Perla del Tirreno, Bagnara Calabra (in provincia di Reggio Calabria) è una splendida cittadina della costa ovest calabrese. Da molti conosciuto anche come la Terra dell'Eterna Primavera, il comune, composto da poco più di 10 mila abitanti, è ricco di storia, tradizione e cultura, il tutto abbracciato da uno splendido mare e da una macchia mediterranea straordinaria, entrambi capaci di rendere ancora più emozionante il portato artistico attentamente custodito in questo luogo. Geograficamente collocata nel centro della Costa Viola, grazie alla sua forma cittadina ad anfiteatro, tra i colli dell’Aspromonte e il mar Tirreno, Bagnara Calabra è protetta e mite in ogni stagione, dall’inverno all’estate. Per questa ragione il borgo è tutto l’anno meta di numerosi turisti, in particolar modo d'estate, offrendo la Calabria villaggi ed hotel adatti per ogni tipo di vacanza. Tra le mille sfaccettature di questa località, conosciuta anche per la sua lunga tradizione nella pesca del pescespada e per la deliziosa produzione dolciaria, è facile e piacevole perdersi e lasciarsi coccolare dalle numerose attrazioni presenti. Tuttavia, se durante la nostra vacanza, abbiamo a disposizione solo un giorno per visitare la città è bene avere le idee chiare, per non farsi scappare nulla. Scopriamo, allora, come trascorrere al meglio la nostra giornata a Bagnara Calabra per ammirare tutto il suo splendore.
Chi visita per la prima volta Bagnara Calabra non può non rimanere colpito ed emozionato dal prezioso mix architettonico e strutturale della città. Tutto l’abitato, infatti, inizia a sorgere alle spalle della spiaggia e si innalza gradualmente dal livello del mare, la cui zona è denominata Bagnara Marina, fino ai quartieri più collinari che possono raggiungere anche 600 metri di altitudine. La cittadina è divisa in due zone, una più antica, abbracciata dal promontorio di Marturano, ed una più moderna che si sviluppa lungo gli oltre 4 chilometri di costa.
Iniziamo il nostro tour dal Castello Ducale Ruffo, nella parte antica, sulla rupe di Marturano, in posizione dominante e costruito durante l'XI secolo. L'edificio è ben conservato e accessibile in ogni sua parte grazie anche alla documentata ricostruzione del 1783, a seguito di un fortissimo terremoto che ne aveva messo a repentaglio l’intera stabilità. Oggi il Castello Ducale Ruffo ospita numerose manifestazioni culturali.
Dal capo del colle di Marturano iniziamo la discesa verso valle, per fermarci, pochi minuti dopo, di fronte alla Chiesa del Carmine, fondata da Carlo Ruffo nel 1687. Lo spettacolo inizia sin dall’esterno: la pietra di Siracusa utilizzata per la realizzazione della facciata, è stata sapientemente modellata in stile neoclassico, impreziosita dal colonnato a capitello ionico. Varcando l’imponente soglia, troviamo pareti longitudinali, arricchite da un altro colonnato in gesso dipinto, che confluiscono sull’altare maggiore, anch'esso neoclassico. La prossima tappa è sicuramente la Fontana di Garibaldi, monumento in stile palladiano, eretto nel 1864 in onore dell'eroe. La leggenda, infatti, narra che questi si fermò per dissetarsi proprio presso questa fonte (già presente nel 1860) e pertanto attorno alla fontana venne costruito l’imponente monumento storico.
Prima del meritato relax sulle rive del Tirreno, non dobbiamo perderci una visita alla Torre Ruggiero, dalla quale, tra l'altro, si può godere di un panorama mozzafiato. Presumibilmente costruita intorno al 1570, essa ha un corpo cilindrico con un diametro di circa 7 metri. Il suo fascino crudo, apprezzabile di giorno, si trasforma in splendore quando il sole inizia a tramontare grazie alll’illuminazione predisposta dal comune di Bagnara Calabra intorno al suo perimetro.
Dopo il giro mattutino nella città l'ideale sarà rifocillarsi con un pranzo gustoso in uno dei locali presenti sul lungomare, ovviamente a base di prodotti tipici, a chilometro zero. Il piacere del pasto sarà poi aumentato dalla possibilità di rilassarsi sulla sabbia bianchissima, in riva al Tirreno. Se è una bella giornata, lo spettacolo è garantito: grazie all'iterazione tra i raggi del sole, l'acqua cristallina del mare e le rocce presenti sui fondali al largo, si creano giochi di luce e riflessi che vanno dall’azzurro e al violetto. Non per nulla tutta la zona costiera in cui sorge Bagnara Calabra è definita Costa Viola.
Infine, come ogni borgo italiano che si rispetti, d'estate Bagnara Calabra è teatro di varie manifestazioni folcloristiche e culturali, come ad esempio la festa di S. Pietro e S. Paolo. Insomma, la località ha tutte le carte in regola per per farvi innamorare!