La Calabria costituisce il luogo ideale per chi desidera concedersi qualche giorno di relax in un territorio caratterizzato da un paesaggio selvaggio e, in gran parte, incontaminato. Ogni anno, turisti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da altri Paesi esteri, scelgono i villaggi della Calabria per soggiornare in un luogo ricco di testimonianze storiche e culturali, oltre che di tesori archeologici e naturalistici sorprendenti. Oltre ad un mare perfetto per gli amanti dell'abbronzatura estiva, a distinguere questa regione sono anche i suoi incantevoli borghi. Di seguito una breve descrizione di quelli da visitare assolutamente, un input ulteriore per recarvi in questi splendidi luoghi alla scoperta di bellezze certe volte meno note.
In provincia di Reggio Calabria si trova il borgo di Pentedattilo, frazione del comune Melito Porto Salvo. Arroccato sui monti appartenenti all'area Grecanica e conosciuto anche come "Città Fantasma", il paesino attira un gran numero di visitatori proprio per la sua capacità di regalare panorami estremamente suggestivi e misteriosi. Trovandosi a poca distanza dal mare, offre una splendida visuale sulla Sicilia e sull'Etna. Pentedattilo è stato fondato in tempi antichissimi e, a dare origine al suo nome, è la forma assunta dalle rocce poste sull'abitato, simili alle 5 dita di una mano.
Altro borgo da non perdere, è Bova (noto anche come Bova superiore), considerato capitale culturale della Bovesia, l'area grecofona della Calabria, e ammirato per i suoi contenuti di carattere storico, tanto da rientrare nella rete dei "borghi più belli d'Italia". Tra i monumenti principali possono essere ricordati la Cattedrale, la Basilica (edificata come omaggio a San Leo) e la Chiesa bizantina dello Spirito Santo.
Anche Stilo ha l'onore di essere presente nell'elenco dei borghi più belli del territorio italiano; a favorire l'inclusione in questa preziosa lista sono stati sicuramente i monumenti risalenti all'era della Magna Grecia. Il Duomo (detta anche Chiesa Matrice), ad esempio, è una testimonianza artistica ed architettonica degna del massimo interesse. Edificato nel XIV secolo, e restaurato sul finire del '700, ha nella pala monumentale del Caracciolo il suo elemento più prezioso. Il centro storico si caratterizza, inoltre, per la presenza dell'Abbazia di San Giovanni Therestis, arricchita da un portone realizzato in granito grigio e rosa, sormontato da un balcone dove vi è inciso il nome del priore che ne aveva richiesto la costruzione. Infine, se il tempo a disposizione lo consente, non può mancare una visita alla Fontana dei Delfini, un'opera di origine araba nata per suggellare l'antica alleanza tra Arabi e Bizantini.
Scilla, anch'esso in provincia di Reggio Calabria, è un grazioso borgo all'interno del quale spicca il quartiere di Chianalea. In virtù della sua bellezza, questa località turistica e balneare, posizionata lungo la Costa Viola, si è guadagnata il nomignolo di "Piccola Venezia del Sud". Se nei mesi più caldi è frequentatissima dai turisti, negli altri periodi dell'anno ospita diversi artisti, ispirati dal suo panorama.
Chi decide di dedicare parte delle ore libere a visitare Gerace, all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, può arricchire le proprie conoscenze passeggiando tra palazzi storici ed edifici religiosi, un viaggio affascinante tra importanti testimonianze del periodo medievale, rimaste inalterate nel corso dei secoli. È possibile iniziare la visita dal Borgo Maggiore, un tempo ospitante le botteghe e le case scavate nella roccia, proseguendo con Santa Maria del Mastro e con il palazzo del Balzo. L'attrazione principale, ad ogni modo, si trova nel borghetto, ed è costituita dalla cattedrale romanico-normanna, costruita sulla roccia. Appartengono alla stessa epoca storica altri due edifici di Gerace: la chiesa greco-ortodossa di San Giovannello e la Chiesa di San Francesco, in stile gotico.
Fiumefreddo Bruzio, ospitato nel basso Tirreno Cosentino, grazie alla sua vicinanza al mare e ad un centro storico in grado di emozionare i turisti, è una delle mete più gettonate tra gli amanti della Calabria. Da Piazza del Popolo, attraversando le rovine di Porta Merlata, è possibile avere accesso al centro Storico, nel quale primeggiano diversi edifici e monumenti. Il primo per importanza è rappresentato dalla Chiesa Matrice di San Michele Arcangelo, ultimata nel 1540. Al suo interno sono racchiuse opere di artisti quali Pascaletti e Solimena. Meritano una visita anche numerosi palazzi storici, dal Palazzo del Barone del Bianco a Palazzo Zupi, entrambi situati in Via del Risorgimento. Infine, a Piazza Vittorio Veneto si trovano la Chiesa dell'Addolorata e quella di Santa Chiara; quest'ultima, in modo particolare, ospita una tela di San Nicola da Bari.
Squillace, in provincia di Catanzaro, sorprende fin dal suo posizionamento in quanto sorge ad un'altezza di circa 344 metri sul livello del mare, posizionandosi su 3 colli, a loro volta chiusi da due torrenti (si tratta dell'Alessi e del Ghetterello). Tra i suoi monumenti principali si ricordano il Duomo, interamente ricostruito in seguito al terremoto del 1783, il Palazzo Vescovile (con annesso Museo Diocesano d'Arte Sacra) e i ruderi del Castello Normanno, che presenta sul portale lo stemma dei Borgia.
Le persone che amano la campagna possono raggiungere, tornando in provincia di Reggio Calabria, Bivongi, comune alle falde del Monte Consolino, precisamente alla confluenza di 2 torrenti, il Pardalà e il Melodari. La zona si distingue per il susseguirsi di vitigni, che contribuiscono a regalare profili paesaggistici particolarmente distensivi. Non mancano alcuni edifici di rilievo storico all'interno del centro storico. La Chiesa Madre, molto antica, custodisce diverse opere realizzate da artisti locali. Il Monastero di San Giovanni Theristis, invece, ha il pregio di rappresentare l'unico monastero italiano ortodosso. Infine, in zona sono presenti le Cascate del Marmico, tra le più alte dell'intero territorio italiano.
Nel cosentino, Morano Calabro, attraverso un dedalo di stradine, permette di raggiungere un castello di origine normanna Lungo il percorso è difficile non lasciarsi conquistare dalle case adornate da tegole rosse e dalle numerose chiese. Fanno parte di queste ultime la Chiesa di San Bernardino da Siena, esempio di architettura monastica tardo-gotica, e la Collegiata di San Nicola. La più antica del borgo è la Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, che custodisce due statue in marmo eseguite da Pietro Bernini. Appena fuori dal paese si trova il Convento dei Cappuccini, reso più affascinante dal chiostro seicentesco.
La presenza di un numero elevato di chiese è la caratteristica principale di molte cittadine della Calabria e non fa eccezione Badolato, in provincia di Catanzaro, borgo fondato sul finire dell'Anno Mille su una collina non troppo distante dal mare. Presenta almeno una decina di edifici sacri, molti dei quali fatti costruire dai monaci francescani, domenicani e basiliani. Affacciandosi sul golfo di Squillace, domina la valle del torrente Gallipari. È possibile ammirare ancora oggi il castello (dotato di una torre di avvistamento realizzata nel XII secolo) e la cinta muraria.